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Lucifer Noire.
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Yakari e il suo digimon stavano camminando da poco tempo nelle strade del Borgo alla ricerca di un ristorante cinese che ben presto si ritrovarono d'avanti. Dall'esterno sembrava un immenso e antico tempio modernizzato: ora riportava un insegna sulla facciata con un immensa padella bollente con quelli che sembravano spaghetti, o almeno si poteva intuire dall'illuminazione gialla chiara a LED che li componeva, e sospese in aria delle tipiche bacchette cinesi di quello che doveva essere un cliente piuttosto affamato. Attorno al manico della padella doveva essere avvolto una sorta di papiro giallognolo con dei cangi neri che i due presumevano fossero il nome del ristorante.
Il posto era quello e non ne avevano dubbi, il loro problema era: farsi amico Tapirimon, ovviamente, rimanendo fuori a fissare l'entrata non sarebbe successo nulla, quindi entrarono tranquillamente, il giovane con uno dei sorrisi più finti della sua vita che però era difficile da distinguere con uno vero.
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Un'Oscura Amicizia
Ad accoglierli uno strano Digimon che fluttuava.
"Benvenuti! Io sono Tapilmon.. Avete plenotato? No? Va bene lo stesso, plego, sedetevi qui.." disse accompagnandoli gentilmente ad un tavolo.
"Come antipasti abbiamo: lavioli di calne, ravioli con gabeli, toast di gambeli e involtini plimavela.. Come plimi piatti abbiao: spaghetti di soia con veldule, liso alla cantonese, spaghetti di liso alla gliglia con gambeloni saltati.. Di secondo invece: pollo alle mandolle, pollo flitto, anatla in aglodolce.. Pel dolce invece abbiamo gelato flitto, da bele desidelate dell'acqua o una billa cinese?" disse con un accento cinese e continuando a fare inchini su inchini.
Il Digimon sembrava molto cordiale e il ristorante era quasi pieno, se non erano gli enormi piatti di cibo cinese a rubare l'attenzione di Yakari, l'anello dorato sul braccio del Digimon che li aveva accolti l'avrebbe fatto.. -
Lucifer Noire.
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hummm .... dei .. riavoli di carne, per il mio compagno del riso alla cantonese e per me del pollo fritto e due gelati fritti grazie. Da bere della birra cinese per me, lui acqua.
Disse Yakari mentre si guardava in torno, come per studiare il luogo, così affollato di persone pacifiche, quasi nessuno si sarebbe mai aspettato un attacco da dei demoni. Però il giovane scacciò subito i suoi pensieri, era ancora troppo debole per sfidare l'intero ristorante da solo, con o senza il potere del suo mentore.
Intanto DemiDevimon fissava l'anello al braccio del Tapirmon, così brillante, ma sopratutto, era il loro obiettivo, infondo, qualsiasi cosa il domatore gli avesse ordinato, lui era pronto a mangiarlo, sopratutto perché gli servivano le energie di un bel pasto.. -
.Un'Oscura Amicizia
"Subitissimo!" esclamò il Digimon prendono appunti per poi svolazzare verso gli altri tavoli a prendere gli ordini.
Qualcuno del ristorante mugugnava.
"Ok.. Si mangia bene ma il servizio qui è lentissimo!" disse un Digimon impaziente.
"A quanto ne so lavora solo Tapirmon che è il padrone.."
"E perchè non assume dei camerieri?"
"Deve pagare degli strozzini, quindi non ha i soldi per pagare dei camerieri.." spettegolarono due Digimon affianco al tavolo di Yakari.
Passarono 40 minuti e finalmente le portate arrivarono.
"Ecco a voi.. Scusate il litaldo.. Buon appetito.." disse abbozzando un sorriso, il Digimon sembrava parecchio stanco, a quanto pareva, oltre ad essere il gestore, era anche cameriere e cuoco.. che fatica!
Nonostante l'attesa, il cibo era delizioso e abbondante, l'attesa la valeva tutta!. -
Lucifer Noire.
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DemiDevimon borbottava qualcosa riguardo la sua fame e l'attesa mentre invece Yakari sentii le parole dei due digimon affianco. Era la perfetta occsione: degli strozzini lo mettevano con le spalle al muro, farli fuori sarebbe stato solo un favore, forse uno che sarebbe valso il suo anello magari? Beh, sapevano come prenderlo, con o senza il consenso del digimon. Una volta che il cibo arrivò a tavola il Proprietario del ristorante si scusò con loro e Yakari rispose con un falso sorriso rassicurante e delle calmi frasi
è tutto ok
Quindi fece un semplice gesto con la mano per rafforzare le sue parole. -
.Un'Oscura Amicizia
Il ristorante era pieno, tutti quanti stavano finalmente mangiando e Tapirmon riuscì ad avere un attimo di riposo.
Il Digimon tapiro si sedette su una sedia gustandosi una porzione di spaghetti mantenendo comunque l'attenzione sui suoi clienti.
Passò qualche minuto quando dalla porta del ristorante entrarono 2 Digimon, dei conigli grigi.
"Salve gente! Mangiate bene nel nostro ristorante?!?!?" urlò uno dei due.
"Oh no! Sono gli strozzini.."
I due si fecero tutto il ristorante, uno dei due si avvicinò al tavolo di Yakari e rubò un raviolo a Demidevimon.
"Mmm gnam! Sei pessimo negli affari ma sai cucinare piccoletto!" commentò il Digimon.
Tapirmon sembrava particolarmente spaventato.
"Volete mangiale qualcosa?" domandò il Digimon spaventato.
"Volete mangiale qualcosa?" lo imitò un coniglio.
"Vogliamo i soldi del mese!"
"Ma.. Ma.. Vi ho già pagato per questo mese.."
"Ci stai dando dei bugiardi per caso? Allora? E' così?" fece uno tirando un pugno al povero Tapirmon che venne scaraventato contro la sua sedia.. -
Lucifer Noire.
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Hei!
disse DemiDevimon appena il coniglio gli rubò il raviolo, ma Yakari gli diede un colpetto alla zampa con la gamba sinistra accavallata sulla destra sotto il tavolo. Il ragazzo rimaneva in silenzio mentre guardava la scena, dei conigli che non sembravano minimamente più forti dei partecipanti al torneo stavano terrorizzando l'intero ristorante: che si fosse fatto un idea troppo esagerata della potenza in quella città? pareva di si. Nessuno alzava un dito, nessuno lo avrebbe aiutato ma venivano comunque a mangiare lì, anche sapendo della sua.
Appena gli tirò quel pugno, Yakari si alzò, stringendo i pugni con un espressione priva di emozioni
Quindi voi due sareste delle minacce?
Quelle sue provocanti e furbe parole non erano all'aria, e infatti, sotto le maniche, teneva le sue carte e DemiDevimon lo sapeva, mettendosi al suo fianco e ridacchiando, prendendo in giro i due con tale gesto, il piccolo pipistrello si fidava del suo domatore ... ed era affamato di dati. -
.Un'Oscura Amicizia
I due coniglietti si girarono verso Yakari.
"Di che ti impicci te, eh? SOFFIO PARALIZZANTE!!" esclamò uno sparando dalla bocca un raggio elettrico che colpì Yakari e Demidevimon facendoli cadere a terra paralizzati.
"Tch.. Torneremo stasera.. Vedi di avere i nostri soldi!" dissero per poi andarsene via.
Tapirmon si riprese e appena vide Yakari e Demidevimon per terra corse subito da loro.
"Oh, no! Clienti non contenti!" esclamò avvicinandosi ai due.
"Ci penso io.." disse iniziando a dire parole strane, sembrava quasi un incantesimo, in poco tempo Yakari e Demidevimon guarirono dalla paralisi.
"Ehm, gelato flitto glatis a voi due.. Gelato flitto glatis pel tutti!" urlò correndo subito in cucina.
"Siete impazziti ad andare contro i fratelli Gazimon?"
"Non sono così deboli come sembrano eh?!"
Tapirmon tornò dalla cucina e portò i gelati fritti a tutti.
I clienti tornarono a mangiare finché verso le 15 tutti pagarono il conto per poi andarsene, Tapirmon iniziò a contare i soldi dell'incasso.
"Ugg.. Sono in un male di guai.. Non ho i soldi per una seconda capalla del mese.. Maledetti Gazimon.. Che imbloglioni!". -
Lucifer Noire.
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Yakari ovviamente non poteva essere abbastanza veloce per reagire a tale mossa, infatti si aspettava un attacco ravvicinato come consigliavano gli artigli dei due conigli. I due vennero paralizzati dal colpo anche se subito curati dal tapiro digitale quando, probabilmente per imbarazzo o per distogliere l'attenzione dal ragazzo, offri del gelato fritto a tutti. Il giovane non mangiò, guardando l'esterno perplesso, rispondendo agli altri con disprezzo: era inutile giudicarlo se tanto loro non avrebbero mai fatto nulla.
perché tu sei sicuramente più forte! inutile ammasso di ...
Invece DemiDevimon mangiava felicemente il gelato, ignorando il resto del ristorante che sembrava rivolto solo verso di loro. Anche se tutti scomparirono, Yakari rimase lì per un po', ferito nell'orgoglio dopo quella sconfitta così veloce, non avrebbe lasciato che sarebbe accaduto un altra volta. Quindi si accorse del discorso del povero digimon, allora si alzò e andò da lui e gli disse
Quanti soldi ti servono?
quindi prese il suo portafoglio e controllava quanti bit aveva, e nel mentre DemiDevimon gli disse, tirandogli i pantaloni
ma sei matto? sono i No-S-Tri soldi!
e nel mentre sbatteva le ali contrariato, ma il ragazzo continuava a prendere i suoi bit, indisturbato dal compagno. -
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Alla domanda di Yakari, Tapirmon si rattristì.
"Oooh, sei lagazzo gentile ma tloppi bit selvono pel pagale affitto.. 100.000 Bit selvono.. Non cledo che un Domatole con un Demidevimon possa avele tutti quei soldi.." spiegò mettendo i soldi in una cassaforte.
"E non pleoccupalti pel il planzo.. Offlo io, è il mio modo pel ringlaziale pel il tuo aiuto.." disse per poi correre in cucina.
Dalla cucina si udì quello che era il pianto di Tapirmon.
"Sigh... Mi falanno fuoli.. Non ho i soldi per pagale.. Sigh.. Dovlò dalgli il mio anello saclo.. Ma poi non avlei più modo pel pagale i plossimi mesi.. SIGH!". -
Lucifer Noire.
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Il domatore venne subito preso alla sprovvista, 100.000 bit erano troppe. il tipo guadagnava bene anche solo per essere arrivato a quel punto. Questo sino a quanto il digimon sacro non si rintanò in cucina a quello che sembrava piangere, pensando alla morte che i due conigli avrebbero usato per finirlo. quindi decise di farsi avanti e arrivare al vero e proprio "contratto"
non dev'esserci molto attaccato se arriva pure a venderlo per non morire ...
pensò Yakari, non poteva farsi alcuno scrupolo, l'importante era avere quel anello
Tapirmon, ascolta: ovviamente credono troppo, prima o poi arriverai all'ultimo: aiutami a combatterli e ti toglierò per sempre questo fardello. Questo a un costo: il tuo anello, non chiedo altro.
intanto si avvicinò alla porta, parlando in modo avvincente e anche sicuro di se
senza di loro fra i piedi diventeresti ricco!. -
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Tapirmon ascoltò Yakari.
"Il mio anello?"
Lo guardò attentamente, sembrava tenerci tantissimo ma se Yakari l'avesse aiutato, allora si, se ne sarebbe allontanato.
"Quest'anello è molto impoltante pel me.. Ma, io adolo cucinale, è la mia vita, adolo vedele le pelsone felici quando mangiano da me.. Non lo faccio pel i soldi, lo faccio pel la cucina.. Va bene, se mi aiutelai ti dalò l'anello.. Che hai in mente?"
Edited by megamiky93 - 8/2/2016, 12:03. -
Lucifer Noire.
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Yakari sorrise con estrema falsità, più contento che non dovesse ucciderlo per qualche motivo, ma comunque con un espressione benevola
sei una persona saggia.
disse alle sue parole, era riuscito nel suo intento e ora il suo anello era quasi preso, era veramente stato così semplice? ovvio che no: doveva ancora battere i due fratelli conigli. battere quei due a distanza gli sarebbe stato difficile, sarebbe andata allo stesso modo, ovvero lui paralizzato sul terreno e niente di realizzato ... però aveva tapirmon al suo fianco questa volta, anche se sapeva che avrebbe dovuto fare lui gran parte de danni.
Ascolta, non abbiamo molto tempo: tu agisci naturalmente, come se io non esistessi, troverò un posto dove nascondermi e li attaccherò alle spalle quando stanno per colpirti. se vuoi astenerti dallo scontro va bene, basta che mi aiuti a batterne almeno uno.
Disse quindi il giovane, incrociando le braccia e guardando l'uscita.
Edited by Lucifer Noire - 7/2/2016, 21:33. -
.Un'Oscura Amicizia
Tapirmon accettò ma prima di tutto, doveva aprire il ristorante per la sera. Vennero un sacco di Digimon e Domatori a mangiare, gli affari andavano bene e se non fosse stato per quei Gazimon, Tapirmon avrebbe potuto continuare il suo sogno senza intoppi. Passarono diverse ore; ore utili a Yakari e Demidevimon di prepararsi per l'assalto ai due conigli.
Ormai mezzanotte, anche l'ultimo cliente se ne andò, lasciando Tapirmon da solo a pulire il ristorante e Yakari e Demidevimon nascosti chissà dove..
Non passò molto tempo, i due Gazimon entrarono nel ristorante.
"Allora, Tapirmon! Dove sono i nostri soldi???!?!?"
A Tapirmon gli si fermò il cuore in gola.
"Non li ho.. Ho già pagato l'affitto pel questo mese, che altlo volete?!?"
"Cosa cosa? Come ti permetti a risponderci così?"
Si infuriò uno dei due iniziando a colpirlo ripetutamente.
"Maledetto! Se non era per noi non avresti mai aperto questo ristorante! Ogni volta che vogliamo dei soldi, tu ce li dai! Capito!?!?!?" urlò continuando ad infierire sul povero Tapirmon.
"A-A-Aiuto!!". -
Lucifer Noire.
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Yakari si era tranquillamente seduto a un tavolo con le gambe incrociate sopra e la testa bassa, facendo finta di dormire. Il posto era così lontano dall'entrata che ovviamente non si sarebbe visto. Invece DemiDevimon era nascosto sotto il tavolo, facendo apparire il suo domatore come un altra persona. Quando sentì la voce dei due conigli Yakari alzò lo sguardo ma non il capo. Era il momento di entrare in scena, quindi silenziosamente tolse i piedi dal tavolo e si chinò per terra, muovendosi silenziosamente sui gomiti come da lui visto in videogiochi o semplicemente emulando i movimenti felpati di un cacciatore. Una volta che si erano avvicinati abbastanza da avere in quadro la situazione, i due stavano gridando sul tapiro, nascondendo i rumori del suo rialzarsi e la richiesta di Aiuto coprì il movimento del giovane nel usare la carta potenza, quindi DemiDevimon mirò su quello più lontano da Tapirmon per evitare di colpire quest'ultimo sparando poi una sua Demi-Puntura. Erano così vicini e la mossa così veloce che sarebbe stato teoricamente impossibile evitare il potentissimo colpo diretto alle sue spalle, senza contare che erano impegnati nel picchiare il povero digimon sacro
Edited by Lucifer Noire - 8/2/2016, 21:46.
Un oscura amicizia.Yakari |
